Servizi di educazione estiva per bambini con bisogni speciali
La cooperativa Alce Rosso promuove l’inserimento di bambini con bisogni speciali o in situazioni di disagio relazionale e socio–culturale all’interno di gruppi di pari frequentanti il centro estivo di Villa Girelli a Ivrea, con affiancamento di educatori specializzati. Il progetto risponde al costante aumento di domande di inserimento da parte di famiglie che non riescono a ottenere un contributo economico, neppure parziale, per le attività extra-scolastiche né presso i comuni di residenza né presso altri enti preposti all’assistenza.
Grazie al contributo erogato dalla Fondazione 7 Novembre, la cooperativa sociale Alce Rosso è stata in grado di potenziare l’offerta di servizi educativi e ricreativi extra-scolastici per bambini e ragazzi con bisogni speciali nel corso dell’estate 2014.
Normalmente la domanda di turni di centro estivo proveniente dalle famiglie di bambini con bisogni speciali non viene soddisfatta per via di una sempre più marcata scarsità di risorse da parte dell’ente pubblico di riferimento (Comune di residenza o servizi sociali). In particolare quest’anno il Comune di Ivrea, comune di riferimento del territorio, ha ulteriormente ridotto il numero di turni settimanali di frequenza del centro estivo, attribuiti a ciascun bambino/ragazzo. Le famiglie da parte loro non possono farsi carico dell’intero costo dell’educatore di assistenza specialistica per più di una settimana.
La Fondazione 7 Novembre ha consentito quest’anno a 12 bambini e ragazzi di frequentare il centro estivo per 27 turni settimanali aggiuntivi accompagnati e assistiti da educatori specializzati. Sono stati inoltre accolti come stagisti attraverso accordi diretti con le famiglie o con i servizi sociali di riferimento, quattro ragazzi con bisogni speciali di 17/18 anni che hanno in passato frequentato il centro estivo di Villa Girelli, ma che ne sono ora esclusi per sopraggiunti limiti di età. Non essendo però in grado di gestire autonomamente il proprio tempo libero, durante le vacanze scolastiche si pone il problema di trovare loro una collocazione protetta. Grazie al contributo della Fondazione si è potuto accogliere anche questi giovani e inserirli in un percorso scuola-lavoro. Il progetto in cui hanno partecipato i bambini e ragazzi con bisogni speciali nel corso dell’estate 2014 ha avuto i seguenti obiettivi:
- programmare le attività educative in base ai bisogni specifici dei bambini e ragazzi maggiormente in difficoltà;
- proporre e realizzare attività che normalmente i bambini e ragazzi con bisogni speciali non fanno (uscite al ristorante, pernottamenti);
- facilitare l’inserimento nel gruppo dei pari;
- facilitare la partecipazione attiva alle proposte educative;
- dare continuità educativa mantenendo al centro estivo lo stesso operatore che i bambini e ragazzi hanno a scuola durante l’anno scolastico. In molti casi, infatti si tratta di bambini e ragazzi con bisogni speciali che Alce Rosso segue già a scuola durante l’anno scolastico, con il servizio di assistenza scolastica specialistica per conto dei singoli comuni o del Consorzio dei Servizi Sociali IN.RE.TE.
La metodologia applicata è stata, laddove possibile, quella della macro-integrazione cioè la costituzione di gruppi in cui il numero di bambini e ragazzi con e senza bisogni speciali fossero equivalenti. Inoltre, sono stati individuati alcuni bambini e ragazzi più sensibili e responsabili che potessero fungere da tutor informali (buddies) ai compagni in difficoltà: i risultati ottenuti sono stati molto positivi.