Incremento dell’accessibilità dei servizi di educazione estiva per bambini e ragazzi con bisogni speciali
Il progetto si propone in continuità con l’attività finanziata dalla Fondazione 7 Novembre nel 2012 e curata dalla cooperativa Alce Rosso presso il centro estivo di Villa Girelli a Ivrea. La cooperativa promuove l’inserimento nei servizi educativi estivi di bambini con bisogni speciali o in situazioni di disagio relazionale e socio–culturale all’interno di gruppi di pari frequentanti il centro estivo con affiancamento di educatori specializzati. Il progetto risponde al costante aumento di domande di inserimento da parte di famiglie che non riescono a ottenere un contributo economico, neppure parziale, per le attività extra-scolastiche né presso i comuni di residenza né presso altri enti preposti all’assistenza.
Articolo uscito sulla Sentinella di Ivrea, Lunedì 23 Settembre 2013
«Nell’estate 2012 – spiega Vittoria Burton, presidente della cooperativa – erano stati stanziati circa 5.000 euro, mentre per l’estate 2013, data la positiva ricaduta su decine di famiglie, la Fondazione ha raddoppiato il contributo, permettendo a 12 bambini e ragazzi con handicap, e quindi bisognosi di un adulto di riferimento per poter essere pienamente integrati nelle attività dei centri estivi, di trascorrere complessivamente 23 settimane con i loro coetanei nella cornice del parco di Villa Girelli».
E aggiunge: «L’estate è un momento molto critico per i bambini e ragazzi con bisogni speciali e le loro famiglie. Finita la scuola, infatti, non tutte le famiglie e gli enti locali hanno la possibilità di pagare la retta dei servizi ricreativi estivi che nel caso di questi ragazzi, per l’attenzione individualizzata e qualificata di cui necessitano, può essere piuttosto onerosa. Il problema, per i bambini e ragazzi con bisogni speciali, è che, sospendendo nei mesi estivi le attività non solo didattiche, possano perdere certe abilità e competenze e siano costretti, all’inizio dell’anno scolastico, a ricominciare da capo. Molte famiglie hanno bisogno di poter affidare i loro bambini e ragazzi, più vulnerabili di altri, ad animatori capaci e di esperienza che possano dare continuità all’esperienza scolastica. Il centro estivo di Villa Girelli, quest’anno, ha inoltre sperimentato una forma di macro-integrazione per la fascia d’età delle scuole medie con la costituzione di un gruppo dove il numero dei ragazzi con bisogni speciali era pari a quello degli altri ragazzi e in cui quindi si è potuto attuare un sistema di tutoraggio tra pari». «Per questi motivi – conclude la presidente Burton – il contributo di Fondazione 7 Novembre è risultato essenziale, dando la possibilità ai ragazzi di frequentare il centro estivo di Villa Girelli, di fare attività e di stare con i compagni seguiti da un animatore di sostegno, e contribuendo, allo stesso tempo, a sgravare dei costi dell’esperienza, talvolta purtroppo veramente insostenibili, famiglie ed enti locali».