Il servizio Sol Maggiore nasce dalla volontà di cooperazione fra i Volontari CRI-COMITATO di Ivrea e la cooperativa Valdocco che collabora con i Servizi Sociali nella città di Ivrea e nel Canavese.
Il progetto è già operativo da anni, si tratta di consolidarlo e ampliarlo a un maggior numero di utenti.
Il progetto coinvolge ragazzi maggiorenni con problemi di tipo comportamentale, psicologico e talvolta cognitivo, che manifestano difficoltà nell’ambito relazionale con i coetanei.
Sia i genitori che le strutture dei servizi sociali hanno lamentato la mancanza di occasioni di incontro e attività come quelle organizzate da Sol Maggiore: frequenti, con un piccolo gruppo di “amici” o comunque persone terze rispetto ad operatori e famigliari, in un clima di normalità.
L’elemento peculiare del progetto è di non fare grandi e plateali gite ed attività (sebbene anche queste siano molto gradite!) ma di organizzare situazioni ricreative semplici, come prendere un caffè, fare shopping, partecipare a cene, andare al bowling, che i ragazzi disabili svolgono in autonomia, senza famigliari o educatori, assieme ai volontari con cui hanno un rapporto di amicizia.
Sol Maggiore si pone infatti l’obiettivo di organizzare uscite assolutamente “ordinarie”, come si farebbe normalmente con i propri amici, con l’intento di abituare i ragazzi presi in carico a stare in un contesto pubblico con un gruppo di coetanei. Entrambi questi elementi non sono affatto scontati.
Il contributo ricevuto dalla Fondazione 7 novembre è stato utilizzato oltre che per rimborsi spesa dei volontari, anche per organizzare due incontri di formazione sulla relazione con la persona disabile; gli incontri erano aperti non solo ai volontari del Sol Maggiore, ma a tutto il Comitato locale di Ivrea in quanto anche i volontari dei Servizi Sanitari hanno espresso il desiderio di approfondire il tema (trasporto di persone disabili, primo soccorso su una persona disabile ecc.).
Questo tipo di attività della Croce Rossa è ancora poco conosciuto (si pensa sempre al servizio di emergenza 118) e spesso sottovalutato.
Uno dei nostri obiettivi per il prossimo futuro è di confrontarsi e “fare rete” con le associazioni di volontariato e cooperative del territorio che si occupano a qualsiasi livello di servizi e attività rivolte alle persone disabili
Voci di volontari
“Una cosa che ho apprezzato di questo servizio è che le uscite si svolgano senza alcun tipo di divisa di Croce Rossa. E’ un aspetto da non sottovalutare, perché a suo modo comunica il messaggio che non c’è bisogno di indossare una maglietta con una croce o un giubbino catarifrangente per essere un volontario, per rendersi disponibile ad aiutare qualcuno. … E’ un tipo di servizio che non richiede alcun genere di super capacità, semplicemente la consapevolezza che tutto ciò che serve è essere disponibili a passare ogni tanto una sera o un pomeriggio in compagnia”.
“Il nostro obiettivo è di offrire a ragazzi seguiti dai servizi sociali territoriali l’occasione di confrontarsi e rapportarsi con propri coetanei, cercando di instaurare un rapporto amichevole, che permetta loro di sentirsi liberi da giudizi e commenti. . . Questo tipo di esperienze permette di riflettere su come, nonostante le differenze, siamo tutti uguali, con le stesse preoccupazioni e stati d’animo”.
“. . . dopo le prime uscite cade ogni pregiudizio, ci si inizia a sentire parte di un normale gruppo di amici, di una nuova compagnia”.
“. . . al di fuori della Croce Rossa non avrei quasi sicuramente mai avuto la possibilità di diventare amica di persone con disabilità . . . è un’esperienza di crescita sia per i ragazzi che per noi volontari”.
“È stato quattro anni fa che ho avuto l’opportunità di entrare a far parte del servizio di Sol Maggiore . . . Un’esperienza senza la quale non avrei potuto conoscere delle persone fantastiche, ricche di sogni e passioni.
Ammiro nei ragazzi che ho conosciuto la capacità nel costruirsi una vita come quella dei propri coetanei, piena di impegni e progetti; straordinaria è la facilità con cui riescano a stupire nelle più svariate occasioni”.