Il progetto proposto dall’ASD Varese Calcio Balilla consiste nel promuovere il Calcio Balilla come Sport Riabilitativo per persone con disabilità motorie. Il Calcio Balilla si è dimostrato di aiuto nel recupero del senso di sé e dell’autostima, in quanto è possibile praticarlo precocemente dopo l’evento morboso e permette di confrontarsi anche con persone normodotate.
Molti medici hanno riscontrato che aiuti nel recupero di facoltà cognitive e di abilità motorie, in quanto necessita di attenzione prolungata, coordinazione oculo-manuale, velocità di risposta ideomotoria, resistenza all’affaticamento e forza muscolare.
Per raggiungere questi obiettivi, l’associazione si è accordata con alcuni Centri Ospedalieri proponendosi per l’organizzazione della formazione, il supporto alla pianificazione degli incontri, la selezione annuale e l’accompagnamento al Campionato Italiano e il supporto alla realizzazione di un reparto sportivo.
I centri ospedalieri che hanno aderito nel 2010 sono: Ospedale di Passirana (MI), Ospedale Niguarda (MI), CTO di Milano, CTO di Torino, CTO di Firenze e l’Ospedale di Montecatone (BO).
Nel 2011 si sono aggiunti altri otto ospedali.
L’impegno dell’associazione è rivolto anche all’estero, cercando di coinvolgere altre nazioni nella promozione del calcio balilla paralimpico e come sport terapia.
Il Progetto sta mettendo le basi per essere replicato anche in Olanda. (giugno 2011)
“Questo week-end siamo stati invitati a Eindhoven, da una piccola delegazione della Federazione Olandese che si occupa dei diversamente abili, principalmente bambini/ragazzi con disabilità come paraplegia spastica o spina bifida.
L’invito era finalizzato sia a far “incontrare” il campione del mondo Francesco Bonanno ai ragazzi, che per tenere una piccola conferenza, alla quale hanno partecipato sia i genitori dei ragazzi sia degli esponenti politici locali.
La conferenza ha avuto come obiettivo quello di trovare il modo di attivare un progetto analogo al nostro anche a Eindhoven, spiegando come stiamo muovendoci in Italia e quali risultati stiamo ottenendo.
Il processo sicuramente sarà lungo, ma l’organizzatore, Matt Desdhom, si è dimostrato fortemente motivato a perseguire tale obiettivo.
L’invito è stato per noi una piacevole sopresa e, nello stesso tempo, ci ha fatto prendere la decisione che per il prossimo anno cercheremo di dedicare una parte del nostro tempo, oltre che per aiutare l’Olanda, anche per coinvolgere le nazioni limitrofe all’Olanda, in modo tale che, in futuro, si possano dare supporto reciproco.”
La solidarietà apre ad altre solidarietà (maggio 2011)
“ Abbiamo organizzato un evento di beneficenza per il Burkina Faso: un gruppo di Paralimpici si sono confrontati in un mini torneo per raccogliere i fondi per poter adottare a distanza un bambino.
L’ evento sportivo si è svolto a Pioltello (MI) all’interno della For Africa Cup a favore del progetto umanitario “Avamposto 2007 BF”che la Fondazione Malagutti onlus sta sviluppando in Burkina Faso.”