Albero della speranza inserimenti lavorativi

Progetto

Obiettivo generale del progetto è il sostegno all’attività della cooperativa sociale l’Albero della Speranza(Ivrea) impegnata nell’ inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati.
In particolare si vuole sviluppare un maggior autonomia e capacità operativa delle persone disabili inserite attraverso un’azione di tutoraggio individuale mirato; incrementare la visibilità e la diffusione dei prodotti della cooperativa mediante l’implementazione del sito internet della cooperativa medesima e della rete commerciale; sostenere ed incrementare l’attività di editoria con particolare attenzione verso la produzione di libri tattili per non vendenti e ipovendenti.

Testimonianza

“Grazie al coinvolgimento di volontari e la predisposizione di un loro orario di presenza in laboratorio, si è cercato di affiancare sempre ad un soggetto disabile una persona che ne condividesse il lavoro e ne monitorasse le varie fasi di esecuzione. Sono state, inoltre, programmate azioni di supporto per i volontari medesimi mediante brevi corsi sia di ordine metodologico sia di ordine pratico con speciale riguardo all’esecuzione di libri tattili.
E’stata portata a termine la realizzazione del sito internet (www.alberosperanza.com) che indubbiamente consente di incrementare la visibilità delle attività della cooperativa e conseguente diffusione dei prodotti.
Nel corso dell’anno l’Albero della Speranza si è configurata come “casa editrice” e alla data odierna sono stati editi libri tattili con inserti in braille per bambini non vedenti o ipovendenti e libri con inserti che stimolano l’attenzione al particolare e alla fantasia per un totale di 8 testi.
Si è partecipato alla Fiera del libro per ragazzi di Bologna che ha permesso di far conoscere la nostra attività in campo nazionale, infatti, attualmente i nostri libri sono presenti, oltre che in ambito territoriale, anche in librerie della provincia di Ancona, di Monza, Milano, Verona e in varie biblioteche civiche.
Al fine di acquisire maggiori conoscenze e anche di divulgare quanto viene fatto nel nostro atelier, si è inoltre preso parte a conferenze ed eventi riguardanti l’editoria di tali libri.”